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| Mosca a luci rosse in pieno centro della capitale. In una delle strade più intasate della metropoli, tra le monotone pubblicità elettroniche appese tra un grattacielo e l'altro, è stato trasmesso su un maxischermo un film porno in piena regola, gratis per giunta. Le immagini inaspettate hanno naturalmente provocato il blocco del traffico nel Sadoboje Kol'tso, cuore pulsante della Mosca degli affari a due passi della Oktjabr'skaja e dal Cremlino.
I moscoviti hanno usato quello che potevano per riprendere l'"Ufo" sessuale sbarcato improvvisamente nelle strade: telecamere, macchine fotografiche e cellulari scatenavano flash e riflettori in un Paese dove il nudo in tv era vietato fino al 1991.
"Opera forse dei teppisti oppure di una società concorrente" ha dichiarato Viktor Laptev direttore dell'agenzia pubblicitaria Panno.ru. Si potrebbe infatti tra le ipotesi essere trattato di un assalto di hacker che sarebbero riusciti a penetrare nel sistema computerizzato.
Tra l'imbarazzo ufficiale i pochi rappresentanti della holding 3star che gestisce il maxischermo hanno confessato di non poter spiegare l'inconveniente: molti dirigenti sono ancora in vacanza. Eppure c'è chi ha ammesso, pregando l'anonimato, che la trasmissione "hard" era partita da un dei tanti punti di informazione società.
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